
Editore: Lumien
Vol. 2/5
Pagine: 560
Io guarda, non so come mai ancora non siamo andati a cercare Chiara a casa. Non fraintendetemi, io lo sapevo che avrei sofferto, io volevo soffrire, MA PORCA DI QUELLA MISERIA. Le ultime 150 pagine ho dovuto leggerle abbandonando il divano e spostandomi sul pavimento, dove sembravo l'australiana alle olimpiadi breakdance mentre imprecavo e gatto e compagno si chiedevano se chiamare un esorcista o abbattermi direttamente.
Ci eravamo lasciati alla fine di PAAA nel dolore, giustamente. Ambrosine ed Edward erano divisi, la scelta di Edward poteva non essere compresa da tutti ma io personalmente ho compreso il perché, nella sua mente, lasciare Ambrosine fosse un'idea da attuare. Ho percepito la paura di ferirla e di non potersi controllare rischiando di ucciderla. Perfettamente comprensibile quanto la rabbia di Ambrosine per essere stata lasciata indietro. In PFR la narrazione riprende un anno dopo, Ambrosine porta su di sé le conseguenze delle sue scelte, sebbene a differenza di quanti vorrebbero non rimpiange di essere stata al fianco di Edward e invero desideri tornarci.
Lei saprebbe consigliarmi, saprebbe capirmi, forse saprebbe affrontare questa situazione meglio di me.
Ma l'ho allontanata io stesso, con le mie mani, con la mia voce. L'ho fatto per proteggerla, non faccio altro
che ripetermelo ogni dannato istante, ma non basta per cancellare i miei rimpianti.
Niente basterebbe.
Il worldbuilding si mantiene solido, Chiara ci aggiunge robecosegenti e non permette al Kosmos di creparsi con queste SIMPATICISSIME aggiunte di cui ancora non comprendiamo appieno la natura. L'aspetto politico s'infittisce, le alleanze mutano e i Nox si rivelano. Alcune famiglie si dividono, altre si riuniscono. Il passato che si ripercuote sui figli e segreti che riemergono da lontano come buchi neri (ohoh vah come sono simpatica). Le uniche persone in grado di compiere pensieri razionali mi paiono due: Ambrosine e Arisu, che invece di seguire la x via di interrogano e cercano risposte a domande che nessun altro si pone. IO ME LE PONGO DANNAZIONE AL KOSMOS. Altri ci portano a domandarci sulla vera natura di personaggi che amiamo, E IO MI CHIEDO TANTE COSE. TANTE COSE.
Sono centinaia di pagine di sofferenza meravigliosa con la penna di Chiara che già nel suo esordio si era rivelata fluida e coinvolgente, qui la ritroviamo affinata, più affilata, più matura e ancor più capace di destreggiarsi fra gli oramai tradizionali picchi d'ansia che ci dona. Questa saga mi appassiona ferocemente, amo tutti i personaggi che escono dalla mete di Chiara perché sono meravigliosamente imperfetti, ognuno di loro combatte le proprie insicurezze e vulnerabilità, nessuno di loro potrebbe mai essere considerato bianco o nero. Le sfumature di grigio che s'insinuano fra le pagine sono meravigliose e passando dal pov di Ambrosine a quello di Edward riusciamo a vedere i punti di vista dei diversi personaggi da numerose angolazioni, no che Chiara ci permetta mai di avere il quadro completo, sia mai. (GRAZIE)
"Non esistono persone buone o cattive, Edward. Tutto è relativo nel Kosmos."
A proposito di personaggi, come la penna di Chiara sono cambiati anche loro, sono evoluti. Hanno avuto un anno di tempo per sviluppare nuovi aspetti di sé e per fare i conti con altri. Edward ha avuto un anno per allenarsi e comprendere di poter controllare il proprio potere, magari non totalmente ma diciamocelo, la forza di volontà di sto ragazzo è qualcosa di meraviglioso. Ha fatto i conti con la distanza da Ambrosine, comprendendo che l'unica cosa che desidera è riavere sua moglie. Lei dal canto suo ha dovuto fare i conti, come dicevamo, con le proprie scelte, trovandosi a fronteggiare solitudine e vulnerabilità, i primi capitoli di Ambrosine in questo volume sono gestiti benissimo, specialmente perché Chiara non ci schiaffa in faccia cosa affronti Ambrosine, no, lei aspetta che ci strisci sotto pelle.
Ah, volete anche un po' di trama? Beh, Ambrosine viene proposta come sposa al figlio di un Signore Planetario, in modo che la Lira possa riabilitare il suo nome, inutile dire che la nostra meravigliosa protagonista non sia propriamente concorde, combattuta per l'amore che ancora prova per Edward e i doveri verso la propria famiglia. Edward continua ad allenare il proprio potere, cercando di controllare i propri impulsi e cercando il modo di ritornare da Ambrosine. Il Kosmos non riuscirà a tenerli separati ed è proprio durante uno degli eventi sociali più importanti che racchiude un'importante celebrazione religiosa che la guerra di cui si vocifera in tutto il Kosmos inizierà e smetterà di essere un'ipotesi.
Edward e Ambrosine dovranno fare i conti con la scelta che hanno preso, perché una volta scelta la fazione, non si può tornare indietro.
Ora io dirò solo un'ultima cosuccia che potrebbe essere vista come uno spoiler quindi continuate solo se ve la sentite. Mentre io urlavo, dal pavimento appunto, "UCCIDILI TUTTI SENZA ALCUN RIMORSO O PIETA'", finalmente, qualcuno mi ha ascoltata.
Don't speak a world against my villain, now we are in our villain era babe.
Non mi difenderò più, attaccherò e basta. E che nell'intera galassia mi vedano come il mostro che desiderano,
che hanno sempre voluto, perché sono stati loro a rendermi tale.
Sarò i divoratore di pianeti, l'ammazza stelle, il terrore dei cieli.
Non mi interessa.

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