
Editore: Winter Edizioni
Autoconclusivo
Pagine: 278
Leggere questo volume significa essere pronti ad affrontare un viaggio nella tana del Bianconiglio, dopo che questo ha assunto numerose sostante e ha passato la vita ai margini della società. Non è una lettura semplice, decisamente non una di quelle al cui termine passare a un altro volume non è semplice perché finito Impervia Nefasta saremo caduti in uno stato di confusione. Questo libro è strano, è crudo e ha un impatto.
Come sapete mi piace sempre avvisarvi se un libro può urtare la sensibilità ed è importante che vi dica che questo libro può farlo, quindi leggete prima i trigger warning.
Mirko, il protagonista, in questo libro compie un viaggio, più che dell'eroe dell'antieroe.
Vorrei davvero riuscire a fare una recenqualcosa che abbia senso ma davanti a una lettura di questo tipo è pressocché impossibile. Specialmente perché, come vi dicevo, conclusa la lettura anche grazie a un finale che non ha una sola lettura si resta confusi. In realtà si inizia confusi, giacché nelle prime pagine, prima di addentrarsi nel mondo onirico di Mirko ci troviamo spaesati.
Il testo e di conseguenza il viaggio di Mirko si divide in parti duranti le quali l'autore analizza crudamente la condizione umana tramite la visione e le esperienze pregresse del suo protagonista che fra incontri, sfide e un obiettivo da raggiungere si destreggia nel Divinimondo e nel suo ruolo di Viator. Una rosa che si lascia trascinare in paragrafi crudi e monologhi dal forte sapore filosofico e psicologico; due narrazi9oni che si uniscono in una, come sogno e realtà.
Il Divinimondo è l'ambientazione del suo viaggio, dopo aver scoperto di essere un Viator e avere la capacità di saltare nei sogni degli altri Mirko si è improvvisamente trovato intrappolato nel corpo di una bambina, incapace di tornare al proprio corpo. Un viaggio che, come da prassi, lo porterà ad affrontare sfide inimmaginabili capaci di portarlo ad evolvere. Io non posso parlarvi della trama, perché dovrei districarla al posto vostro e a quel punto non vi godreste il viaggio, assurdo, che l'autore ha redatto per noi.
Posso dirvi che troverete una Sala-Sogni, incontrerete demoni ma anche il figlio del diavolo, senza contare che sta tornando l'Anticristo e non so se abbiate mai avuto modo di conoscere i Sette Peccati Capitali o vivere un amore platico che faccia sognare nel sogno. Non so, a me, una roba del genere non era mai successa prima.
Lo consiglio a chi ama il genere e ne ha familiarità, se il weird e l'onirico non sono la vostra cup of tea, decisamente non è il vostro libro, perché non potreste apprezzarlo.

Impervia Nefasta è disponibile per l'acquisto in diverse versioni:
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