Editore: Triskell Edizione
Vol 1/5 (non so se sarà l'ultimo)
Pagine: 384
Un dark romance che si fonde con l'hockey romance in maniera perfetta. I personaggi sono perfettamente caratterizzati per il tipo di romanzo e si, Lincoln è decisamente uno psicopatico di alto livello. Se non siete amanti del dark romance non leggetelo perché non è il libro per voi. Abbiamo lo stalking, abbiamo un consenso piuttosto labile, c'è gente che si mena e viene menata, ci sono storie di abusi, ci sono scene esplicite ( ma vah!?), ci sono droghe. Ci sono tante cose qui, anche alcuni dei miei micro trope preferiti.
Andiamo per punti, i nostri protagonisti sono Monroe e Lincoln. La prima viene da una storia familiare molto difficile, da un passato di povertà quasi assoluta. La madre che inizialmente aveva cercato di risollevare le loro vite era finita in un girone di alcool e prostituzione, pressocché incapace di prendersi cura della figlia, finché, non morì lasciando una bambina di dieci anni. Monroe passa quindi al sistema degli affidi, con le ultime parole della madre a martellarle la mente e ben conscia della tossicità degli uomini e del loro essere viscidi.
Inizio a sentire i rumori disgustosi che ho imparato a detestare,
quindi accendo la radio, nel tentativo di soffocarli. Cado in un
sonno agitato, e nei miei sogni trovo una madre in salute a cui
importa più di me che di fuggire dalla vita che si è creata.
Lincoln si potrebbe pensare che abbia una vita idilliaca, figlio di miliardari, stella dell'hockey... Non è così, Lincoln è spezzato dalla morte del fratello maggiore di cui si reputa incrollabilmente colpevole e il rapporto con i genitori è pessimo, basato sul ricatto emotivo e, fondamentalmente, odio e disprezzo. Una vita all'apparenza scintillante che è in realtà piena di ombre. Sarà un errore di Lincoln a portare i due a conoscerci, un messaggio sbagliato che invece di raggiungere la destinataria arriva a Monroe. L'ossessione di Lincoln sarà immediata, non appena vedrà il viso della ragazza inizierà una spirale.
La foto che arrivò in quel momento mi cambiò la vita. Fu come se mi
avessero riscritto il DNA. Come se le mie stelle si fossero riallineate.
Non credevo nell'amore, punto. Ma se l'avessi fatto, mi sarei
innamorato della ragazza in quella foto.
I due appunto inizialmente messaggiano. Lincoln non appena conosce il viso della ragazza inizia a indagare sul suo conto, in verità inizia a comportarsi immediatamente come uno stalker scavando nel suo passato, ossessionato dalla sua bellezza diventa ossessionato dal suo dolore. Lei può capirlo, lei può comprendere il suo buio, lei sa cosa significa soffrire. Mentre la sua ossessione aumenta, inizia la nostra caduta nel dark. Se Monroe vede in quel ragazzo misterioso che si rifiuta di dirle il suo cognome una sorta di principe azzurro, qualcuno che le sta distruggendo i muri, noi conosciamo la sua tossicità.
Sconosciuto: No. Ho deciso che era destino che sbagliassi e scrivessi a te.
Non voglio incasinare le vibrazioni positive del momento.
La relazione fra Monroe e Lincoln è ossessione, è tossica, è votata a tutte quelle dinamiche del dark romance che la rendono un'assoluta red flag se avvenisse nella realtà ma che ci fanno impazzire se letta in un libro. Lincoln è assolutamente uno psicopatico, ve l'ho detto. Si impone senza che lei abbia dato il minimo consenso nella vita di Monroe, rendendosi indispensabile, insostituibile con metodi immorali e senza averne il minimo rimpianto. Lincoln è l'anti eroe per eccellenza e la sua oscurità, fusa con il dolore di Monroe è quello che da vita a un amore tossico che per loro diventa vita.
Sapevo che mi sarebbe dovuto dispiacere che quell'angelo fosse rimasto da solo per così tanto tempo,
ma sapevo anche che probabilmente si sentiva emarginata. Abbandonata. Rifiutata. Forse stava aspettando
me come io aspettavo lei. Forse sarei riuscito a farmi desiderare tanto quanto la desideravo io. Sei un pezzo
di merda, urlò la mia voce interiore, ma, mentre passavo lo sguardo sulla foto, ricordandomi che era la cosa
più bella che avessi mai visto, scoprii che non me ne importava un cazzo.
Io consiglio questo libro agli amanti dei dark, a coloro che possono comprendere l'esplorazione nell'oscurità della mente umana, che possono vedere l'evoluzione nei comportamenti di Lincoln e Monroe, che possono comprendere dove si nasconda l'amore in qualcosa di completamente tossico, ma, soprattutto, a coloro che hanno la maturità emotiva di comprendere che il dark è dove dovrebbe stare, in un libro e non nella nostra vita. Perché Lincoln è qualcuno che nella nostra vita, fuori dalle pagine, non è decisamente da incontrare. Qualcuno che gestisce la gelosia facendo il vuoto attorno a Monroe, che gestisce la possessività impedendole di avere un'indipendenza e facendo si che lei arrivi a non poter fare a meno di lui.
Li ho amati moltissimo e sicuramente continuerò la serie, il secondo volume sarà su Ali che abbiamo conosciuto durante questo libro in quanto amico e compagno di squadra di Lincoln. Un personaggio che incuriosisce dal primo momento e non vedo l'ora di scoprire di più su di lui.
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