
Editore: Triskell Edizioni
Vol 1/7 - Snowed Inn Series
Pagine: 170
Inizia il mio soggiorno presso il Retreat, meglio conosciuto come la Locanda Arcobaleno. L'Hotel che offre ogni comfort possibile è infatti meta della comunità LGBTQ+. I volumi della Snowed Inn series, che ho trasformato nel mio personale calendario di Natale - uno al giorno, ho già barato - sono tutti ambientati al Retreat nello stesso periodo che include il giorno di Natale. Gli ospiti dell'hotel, a prescindere dalla lunghezza del loro soggiorno si troveranno bloccati da una valanga finché le strade non verranno sgombrate dai soccorsi. Ognuno degli ospiti si trova al Retreat per i motivi più disparati e nel corso dei volumi li scopriremo tutti con sette differenti coppie che, sono certa, sapranno emozionarci ognuna a modo loro.
MA INIZIAMO. Mamma mia che roba. Questi piccoli libricini ti rapiscono, smettono di farti percepire il tempo, tirano come le patatine, ne finisci uno inizi l'altro. Ecco perché dico di aver barato. Ho iniziato "Fermate le nozze" poco dopo lo scoccare della mezzanotte e subito dopo averlo terminato ho iniziato e finito il secondo. NON possiedo autocontrollo, sono un pericolo per me stessa. Magari per me stessa direttamente no ma per la mia mancanza di sonno decisamente si. Ogni modo, si inizia con un second chance friends to lovers dove i protagonisti sono due rimbambiti, con affetto eh, però tali restano.
Declan sta per sposarsi, proprio al Retreat con tale omuncolo di assoluto disinteresse per noi altr*. Patrick ha ricevuto da Declan un messaggio, che si è provato a cancellare in tutti i modi dove, ubriaco, gli chiede di salvarlo dal matrimonio e gli dice che non ha mai smesso di amarlo. Declan e Patrick si sono conosciuti al college, dove sono diventati migliori amici. Entrambi hanno sviluppato sentimenti per l'altro, peccato che Declan abbia scelto il modo peggiore per dichiararsi, decidendo di baciare Patrick alla cerimonia del diploma davanti a tutta la sua famiglia. Curioso che Declan, ripudiato dalla famiglia in quanto omosessuale, non abbia riflettuto sul fatto che fooorse Patrick non abbia mai rivelato alla propria di essere bisessuale. Inutile dirvi che Patrick abbia reagito male, nel senso che spaventato dalla reazione degli padre e dei fratelli, tutti uomini alfa già sconvolti dal fatto che voglia fare il poliziotto e non il vigile del fuoco, potessero reagire molto male.
Dopo questo episodi i rapporti tra Declan e Patrick si sono raffreddati a tal punto che praticamente non si sentono più. Specialmente dopo che Patrick si è recato alla mostra di Declan, pronto a dichiarargli il suo amore e scusarsi per quanto accaduto alla cerimonia del diploma ma si è trovato costretto a farsi presentare l'omuncolo di cui sopra. Dopo questo episodio, fondamentalmente i contatti sono finiti. Patrick non ha nemmeno risposto all'invito di nozze e alla richiesta di essere il testimone di Declan (suvvia, come potrebbe accettare.). In verità non ha nemmeno risposto al messaggio in segreteria, si è limitato ad andare in aeroporto, cambiare ottocento mezzi causa meteo e arrivare al Retreat con l'unico scopo di fermare il matrimonio. Infatti aperta la porta della sala dei matrimoni ha esordito con un "fermate le nozze!", peccato non ci fosse nessuno.
Infatti mentre Patrick si chiede se sia arrivato troppo tardi e non lo abbia salvato, se abbia sbagliato giorno e non lo abbia salvato, Declan è nel magazzino a scolarsi champagne come non ci fosse un domani per il proprio matrimonio annullato. Declan è infatti stato lasciato prima delle nozze, praticamente sull'altare dall'omuncolo che gli ha detto varie cose poco carine che hanno minato un'autostima già di per sé bassina. E sebbene Declan si sia sentito sollevato al veder saltare il matrimonio si sente uno schifo. Nel suo monologo da ubriaco non fa altro che tirar fuori Patrick che improvvisamente gli appare nel campo visivo e non sa nemmeno più lui se lo ama o se lo odia. Così come Patrick non ha la più pallida idea di come poter risolvere le cose con Declan o anche solo come iniziare con lui il discorso che è finalmente pronto a fargli.
Io ve lo dico, sono centosettanta pagine ma i ragazzi sta difficoltà nel comunicare ce la fanno sudare tutta. Il non saper più come stare insieme, come superare l'imbarazzo del diploma, della distanza, del matrimonio. Non vi dico che è un capolavoro della letteratura perché no, non lo è, però è decisamente un libro capace di intrattenerci e di farci sclerare e sperare con loro. Di spingerci a voler che Declan ritrovi fiducia in sé stesso e che Patrick smetta di farsi ottocento paranoie quando non deve far altro che prendersi il suo uomo.
Una storia d'amore dolce e senza proprio bisogno di ribadirlo, MA NOI LO FAREMO, super natalizia perfetta per le vostre feste!
E GIA' HO L'ANSIA PER LA STORIA DI RIGGS. CHE È L'ULTIMO VOLUME E NON SO COME FARE.

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(in uscita il 24 Dicembre)
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